L'agricoltura nella Tuscia
Colture e note agronomiche
Nocciolo - Corylus Avellana
Romana gentile dei Monti Cimini
Oltre la castagna, nel territorio di Soriano è fiorente anche la coltivazione della nocciola. La coltivazione della nocciola si localizza principalmente nel versante orientale e meridionale del monte Cimino e nella zona del lago di Vico.
La nocciola è del tipo gentile romana ed è utilizzata prevalentemente nell'industria dolciaria e nel campo della confetteria per la produzione di torroni, praline, cioccolato nocciolato, ripieni per cioccolatini e confetti o creme da spalmare. Con il nome di nocciola dei Monti Cimini è stata inclusa nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (pubblicato nella G.U. 136/2001 in base al D.L. 350 del 8/9/1999.
Romana gentile dei Monti Cimini
Oltre la castagna, nel territorio di Soriano è fiorente anche la coltivazione della nocciola. La coltivazione della nocciola si localizza principalmente nel versante orientale e meridionale del monte Cimino e nella zona del lago di Vico.
La nocciola è del tipo gentile romana ed è utilizzata prevalentemente nell'industria dolciaria e nel campo della confetteria per la produzione di torroni, praline, cioccolato nocciolato, ripieni per cioccolatini e confetti o creme da spalmare. Con il nome di nocciola dei Monti Cimini è stata inclusa nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani (pubblicato nella G.U. 136/2001 in base al D.L. 350 del 8/9/1999.
Olivo - Olea Europaea
Parassiti e malattie fungine
Castagno - Castanea Sativa Miller
Il marrone dei Monti Cimini (vojola), castagna della qualità del marrone fiorentino è coltivato nel territorio dei comuni di Ronciglione e Caprarola, Soriano nel Cimino, Canepina, Vallerano e Vignanello, in una zona altimetrica compresa tra i 500 e i 700 m. s. l. d. m.. Le castagne vengono consumate fresche, arrostite (le cosiddette caldarroste) o lessate in pentola, oppure lasciate essiccare, ad ottenere le cosiddette mosciarelle, dalle quali si ottiene la farina per ottenere il castagnaccio. Il frutto tipico locale è stato incluso nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani con il nome di marrone dei Monti Cimini.
Il marrone dei Monti Cimini (vojola), castagna della qualità del marrone fiorentino è coltivato nel territorio dei comuni di Ronciglione e Caprarola, Soriano nel Cimino, Canepina, Vallerano e Vignanello, in una zona altimetrica compresa tra i 500 e i 700 m. s. l. d. m.. Le castagne vengono consumate fresche, arrostite (le cosiddette caldarroste) o lessate in pentola, oppure lasciate essiccare, ad ottenere le cosiddette mosciarelle, dalle quali si ottiene la farina per ottenere il castagnaccio. Il frutto tipico locale è stato incluso nell'elenco nazionale dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani con il nome di marrone dei Monti Cimini.
Innesti e potature
Vite - Vitis Vinifera
Innesti e potature
Parassiti e malattie fungine
Frumento
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Mais
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Melo
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Tecniche di innesto
L'allevamento a Soriano